Allarme per la famosa acqua in bottiglia: “Contiene batteri e contaminanti”

Questa famosa acqua in bottiglia contiene batteri e contaminanti, ma di quale famoso marchio stiamo parlando? Ecco tutta la verità!

L’acqua è il bene più prezioso che ci sia. Inoltre è la bevanda di cui abbiamo bisogno per mantenerci in salute. Può essere d’aiuto in ogni contesto e non stanca mai. Ci sono diversi tipi di acqua in bottiglia attualmente in vendita: decidiamo noi quale comprare. E non ha tanto importanza che tipo di marchio sia. Infatti l’acqua è sempre buona da bere in ogni caso. Forse non in questa situazione a quanto pare.

acqua in bottiglia contaminata
Ecco qual è l’acqua in bottiglia contaminata Veganmania.it

Si sta aprendo un dibattito sui metodi di trattamento dell’acqua. Alcune aziende del settore potrebbero averla inquinata senza volerlo. In questo modo la vita di tutti quanti noi è in pericolo: non è buona da bere. Parliamo di un argomento che ci riguarda da vicino e che dovrebbe interessarci più di ogni altra cosa. Ma qual è il tipo di acqua contaminata, e che cosa è stato detto?

Acqua contaminata, lo conferma una recente analisi: non è potabile

Di recente è emersa una indagine riguardo l’utilizzo di trattamenti ultravioletti e filtri a carboni attivi sulle acque in bottiglia. Aziende di grande importanza, come la Nestlé Water per esempio, ne fanno uso. Il problema è che non è salutare per l’essere umano. L’azienda ha giustificato questa scelta sostenendo che l’ambiente attorno ai pozzi d’acqua non è d’aiuto. Non permette di rendere stabile le proprietà dell’acqua, motivo per cui sono costretti a ricorrere a questo sistema.

acqua in bottiglia contaminata
Acqua in bottiglia contaminata: di quale si tratta? Veganmania.it

Ciò non toglie che l’acqua in bottiglia non sia risultata ottimale. Infatti non sono pochi gli agenti chimici e microbiologici accumulati nell’acqua. Nello specifico nel passaggio delle falde acquifere e poi nelle tubazioni delle fabbriche. Nel caso di Nestlé Waters sappiamo che la società aveva riferito alle autorità la sua decisione. Non avrebbe più utilizzato i pozzi d’acqua a causa dell’instabilità del territorio.

Ad oggi, però, la storia non è ancora finita. Questo perché ha ripreso alcuni pozzi del Gard per produrre dell’acqua aromatizzata e bevande energetiche. Anche in questo caso sta violando le restrizioni sulle acque minerali. E a causa dei trattamenti di filtraggio errati ha scelto di sospendere 171 postazioni differenti. Per fortuna nessuno dei dipendenti ha perso il lavoro, e pare che la situazione stia migliorando lentamente.

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