I mesi caldi bussano ormai alla porta e per il comparto turistico ci sono importanti novità. Ecco le misure messe in campo dal governo.
Tra tante crisi ed emergenze che attanagliano in questo momento il nostro paese (e non solo), c’è almeno uno spiraglio di luce per i prossimi mesi. Con la primavera e, soprattutto, l’estate il turismo nello Stivale registrerà un autentico boom. I dati sono incoraggianti e per sfruttare al massimo questo trend il governo ha messo in campo una serie di agevolazioni e incentivi di cui molti di noi potranno beneficiare. Ma c’è un bonus in particolare che fa parecchio gola agli addetti ai lavori.
Il turismo è da sempre una delle voci più importanti del sistema Italia. Con le sue inestimabili bellezze e ricchezze artistiche, paesaggistiche, gastronomiche e chi più ne ha più ne metta, il nostro paese si conferma un fulcro interessante per i vacanzieri di tutte le età e provenienti da tutto il mondo. Ma tutto ciò ha anche un fondamentale risvolto economico, ed è proprio a quest’ultimo aspetto che mira il Bonus in esame.
Il bonus estate 2024 dalla A alla Z
La Legge di Bilancio varata dal governo Meloni per il 2024 ha confermato il Bonus estate. Di cosa si tratta? In poche parole, di una misura che detassa il lavoro festivo e notturno per il comparto turistico e ricettivo. L’Agenzia delle Entrate, con un’apposita circolare pubblicata il 7 marzo scorso, ha fornito tutte le istruzioni per il calcolo e il riconoscimento del beneficio economico, che nasce con l’obiettivo di risolvere il problema della carenza di personale e garantire stabilità occupazionale nel comparto.
Il Bonus Estate 2024 consiste in una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, cioè un credito fiscale, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario. Tradotto: i lavoratori del settore riceveranno più soldi in busta paga “recuperandoli” dal risparmio sulle tasse. L’agevolazione è nota anche come “trattamento integrativo speciale per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere” e spetta per l’appunto ai lavoratori dipendenti di aziende private del settore turistico e ricettivo (compresi gli stabilimenti termali) titolari di reddito da lavoro dipendente di importo non superiore, nel periodo d’imposta 2023, a 40.000 euro.
Nel calcolo del limite reddituale vanno considerati tutti i redditi di lavoro dipendente (anche da più datori di lavoro e/o da attività lavorativa diversa da quella svolta nel settore turistico, ricettivo e termale). Il bonus estate è valido e attivo dal 1° gennaio 2024 al 30 giugno 2024 (ma l’erogazione del trattamento può avvenire anche in data successiva): la Legge di Bilancio 2024 ha stanziato per questa misura 81,1 milioni di euro per l’anno in corso.