Se avete provato a fare il latte di soia in casa, vi sarete sicuramente chiesti cosa ci faccio con lo scarto?
Lo scarto che prende il nome dal giapponese “okara” è appunto il residuo della produzione del latte di soia ed è un alimento altamente proteico e con un buon contenuto di grassi.
Si presta per numerosissime ricette sia dolci che salate, negli impasti di torte, nel pane o semplicemente come ingrediente per delle gustose polpette.
Oggi lo proponiamo per arricchire dei croccanti crackers al sesamo buoni e nutrienti.
100 gr okara di soia
100 gr farina T2
100 gr farina di semola di grano duro
50 gr di sesamo
10 gr di lievito di birra
5 gr di sale
60 ml olio evo
20 ml acqua
2 cucchiai di olio e 1 cucchiaio di acqua per spennellarli prima di infornare
Mettete in una planetaria le farine, l’okara, il sesamo, il lievito e il sale.
Aggiungete l’olio e cominciate ad impastare aggiungendo acqua se necessario.
Io ho aggiunto 20 ml ottenendo un impasto granelloso ma sufficientemente umido da poter essere lavorato successivamente sulla spianatoia. L’aggiunta di liquidi dipenderà dall’umidità del vostro okara.
Formate una palla di impasto e lavoratela alcuni minuti su di una spianatoia abbondantemente infarinata.
Mettete l’impasto ottenuto in una ciotola in vetro o in plastica e coprite con della pellicola trasparente. Lasciate lievitare almeno due ore al riparo da correnti d’aria, l’impasto dovrà raddoppiare il suo volume.
Trascorso questo tempo stendete l’impasto con un matterello per ottenere una sfoglia di circa 2 mm.
Una volta ottenuta la sfoglia ricavate i crackers con un tagliapasta ondulato.
Se volete i cracker della forma originale ricavate dei rettangoli (10×5)e con una forchetta praticate dei forellini per dividerli in due quadrati. In ogni quadratino praticate 5 buchetti con uno stecchino di legno.
Adagiateli su di una placca foderata di carta forno e prima di infornarli spennellateli con un emulsione di olio e acqua.
Cuocete per 10/12 minuti a 200 C°
1. Mettere nel bimby le farine, l’okara, il sesamo, il lievito, il sale.
2. Aggiungete l’olio e impastate 1 minuto spiga aggiungendo se necessario acqua. L’aggiunta di liquidi dipenderà dall’umidità del vostro okara.
3. Formate una palla di impasto e lavoratela alcuni minuti su di una spianatoia abbondantemente infarinata.
4. Mettete l’impasto ottenuto in una ciotola in vetro o in plastica e coprite con della pellicola trasparente. Lasciate lievitare almeno due ore al riparo da correnti d’aria, l’impasto dovrà raddoppiare il suo volume.
5. Stendete l’impasto con un matterello per ottenere una sfoglia di circa 2 mm.
6. Ricavate dei crackers rettangolari (10×5) con un tagliapasta ondulato.Con una forchetta praticate dei forellini per dividerli in due quadrati. In ogni quadratino praticate 5 buchetti con uno stecchino di legno.
7. Adagiateli su di una placca foderata di carta forno e prima di infornarli spennellateli con un emulsione di olio e acqua.
8. Cuocete per 10/12 minuti a 200 C°
Il salvacena pronto in pochi minuti che piace a tutta la famiglia: semplice, buono e…
È un secondo piatto sublime e vegano al 100%, accompagnato da patate croccanti. Ne vogliono…
Ho trovato il modo per far mangiare i legumi ai miei figli. I miei burger…
Pochissimi ingredienti per un primo piatto avvolgente e saporito: una volta assaggiato, non potrai più…
Con Mercurio retrogrado sino al 25 aprile nessuno di questi segni può definirsi al sicuro.…
È la mia personale ricetta della maionese vegana senza uova con pochissime calorie. Il gusto…