Ci sono almeno tre alimenti che potrebbero aiutare a ridurre il rischio di andare incontro alla demenza. Scopri quali sono.
La demenza è una realtà che spaventa tutti, specie quando il tempo sembra scorrere più velocemente di quanto non si vorrebbe. Dopotutto, si tratta di una problematica legata all’età che riduce di molto la qualità della vita e con la quale, ovviamente, non si vorrebbe mai avere a che fare.
La buona notizia è che, secondo la scienza, sarebbe possibile mettere in atto diverse strategie per contrastarla e tra queste c’è anche la scelta di alcuni alimenti che risultano davvero utili per il cervello. In particolare, poi, la scienza sembra averne individuati tre principali che sarebbero in grado di fare la differenza. Scopriamo di quali si tratta e perché farebbe davvero bene consumarli anche ogni giorno.
Quali sono gli alimenti da scegliere per diminuire il rischio di demenza senile
Che l’alimentazione giochi un ruolo importante nella vita di tutti i giorni, e sulla salute in generale, è ormai risaputo. Quello che non tutti sanno, invece, è che la scelta degli alimenti giusti potrebbe giocare un ruolo fondamentale anche nel contrastare alcune malattie come, ad esempio, la demenza. Secondo la scienza, infatti, ci sono almeno tre cibi che, se inseriti abitualmente nell’alimentazione, possono sostenere il cervello aiutandolo a restare in forma, promuovendo al contempo la salute di tutto l’organismo.
Tra questi ci sono le noci, già note per abbassare il colesterolo cattivo e per le tante proprietà benefiche che vantano e che si riflettono anche sulla salute del cervello e sulla possibilità di avere una mente più attiva. Ci sono poi i frutti rossi che sono ricchi di antiossidanti e che, di conseguenza, promuovono uno stato di buona salute, proteggendo al contempo le cellule cerebrali. Infine non vanno dimenticati gli Omega 3 che si trovano nel salmone e in altri pesci (ma anche nelle noci) e che aiutano proprio a contrastare l’infiammazione del cervello che poi sarebbe una delle cause principali di demenza.
Ovviamente questi alimenti vanno inseriti all’interno di un’alimentazione bilanciata e che comprenda il giusto apporto di proteine, carboidrati e grassi buoni. In questo modo, infatti, grazie alla scelta degli alimenti giusti, è possibile scongiurare maggiormente il rischio di infiammazioni, godendo di buona salute e mantenendo il cervello il più sano possibile. Il tutto senza rinunciare al gusto e al buon umore dato dal buon cibo.