Le fave appartengono alla famiglia dei legumi.
Hanno un buon contenuto di proteine e di minerali quali fosforo, potassio e ferro e di vitamine del gruppo B e C che ne agevolano l’assorbimento.
Sono consigliate per combattere l’anemia, ma per poter beneficiare a pieno delle loro proprietà vanno consumate fresche e crude.
Possono essere essiccate per una lunga conservazione e utilizzate dopo la reidratazione per zuppe o puree.
Fave e cicoria è sicuramente la ricetta più conosciuta di questo legume.
Una ricetta semplice e povera, dai sapori antichi della tradizione pugliese.
Ingredienti
350 gr di fave secche
1 patata
500 gr di cicoria
olio evo
sale
Procedimento
Mettete a bagno le fave secche per 12 ore.
Dopo averle sciacquate abbondantemente, ponetele in una pentola assieme ad una patata affettata e aggiungete l’acqua necessaria a coprirle, circa 600 ml.
Mettete un coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento per circa due ore.
Durante questo periodo di cottura le fave rilasceranno della schiuma che andrete a togliere.
Controllate che l’acqua non si asciughi troppo ed eventualmente aggiungetene.
Quando mescolando le fave si trasformeranno in purea, spegnete il fuoco, regolate di sale e aggiungete un filo d’olio.
Nel frattempo lavate la cicoria, prendete le foglie più tenere e sbollentatela in abbondante acqua salata.
Scolatela e componete i piatti con una porzione di verdura, la purea di fave caldissima, olio extravergine di oliva e una bella fetta di pane…ovviamente pugliese.
C’è un modo per accorciare i tempi tradizionali di questo piatto, si può diminuire il tempo di cottura e utilizzare un frullatore ad immersione per creare la purea.
Fave e cicoria ricetta Bimby
– mettete le fave reidratate con 600 ml di acqua nel boccale e cuocete 30 min/Varoma/antiorario/vel.1
– aggiustate di sale e pepe e frullate 1 min/vel. 5
– unire 30 ml di olio evo e amalgamare 10 sec./vel 4