Sono buonissime, hanno un nome particolare e sono greche e vegane: con queste frittelle si stuzzica il palato di tutti!
C’è una specialità che viene dalla Grecia ed è interamente a base vegetale. Si tratta delle Domatokeftedes, questo il nome delle squisite frittelle che si lasciano mangiare una dopo l’altra con voracità tanto sono buone. Sono tipiche della località di Santorini e si presentano come un piatto perfetto per le stagioni calde. Stizzicanti e sfiziose costituiscono un ottimo antipasto o un contorno appetitoso.
Il gusto principale è quello del pomodoro, ben armonizzato con quello della cipolla, con erbe aromatiche come menta e origano che profumano e donano una piacevole sensazione di freschezza. Si preparano in modo molto facile, bastano solo poche mosse. Ci vuole solo un po’ di tempo di riposo prima di passare a friggerle in olio. Generalmente per questa ricetta viene usato il pomodoro tipico di Santorini, ma si può sostituire con il Piccadilly o con datterini o ciliegini.
Domatokeftedes, le frittelle greche vegane perfette per un antipasto da applausi
Per proseguire in pieno stile ellenico queste deliziose frittelle greche e vegane possono essere accompagnate da una salsa come arricchimento. Si può optare per una salsa Tzatziki in versione vegana usando lo yogurt di soia, ma va bene anche accostarle ad una salsa di avocado. Le dosi di questa ricetta sono per 4 persone.
Ingredienti
- 4 pomodori
- 180 g di farina 00
- 1 cipolla rossa
- 1 cucchiaino di origano
- 2 ciuffetti di menta
- Sale q.b.
- Pepe nero macinato q.b.
- Olio di semi di arachidi q.b.
Preparazione
- Per cominciare la prima cosa da fare ovviamente è lavare bene i pomodori sotto l’acqua corrente e asciugarli tamponandoli con lo strofinaccio. Poi bisogna tagliarli a metà ed eliminare i semi interni. Subito dopo tagliarli a dadini.
- Eliminare il liquido in eccesso e per questo lasciarli riposare per 30 minuti circa.
- Quindi unire i pomodori alla cipolla rossa affettata finemente. Aggiungere l’origano e la menta sminuzzata e incorporare la farina mescolando.
- In ultimo salare e pepare. Quando il composto sarà tutto ben amalgamato si può passare a formare le frittelle con le mani.
- Prelavare piccole parti di impasto e formare come delle polpette per poi schiacciarle e farle abbastanza piatte.
- Non resta che l’ultimo passaggio: si va a friggere le frittelle in abbondante olio di semi di arachide portato alla temperatura adatta per la frittura. Serviranno circa 2 – 3 minuti per lato.
- Infine, quando le frittelle appaiono pronte e cotte prelevarle via via con una schiumarola e adagiarle su fogli di carta assorbente per asciugarle dall’olio in eccesso. Si consiglia di mangiarle calde, ma anche quando sono tiepide o fredde risultano altrettanto gustose.