Il latte vaccino è forse l’alimento più semplice da sostituire. Esistono in commercio una tale quantità di latti vegetali che resta solo l’imbarazzo della scelta.
Il latte di soia è sicuramente il più conosciuto ed il più usato in quanto è la base per produrre yogurt, gelati e formaggi come ad esempio il tofu. Attenzione però a non esagerare con questi prodotti ad alto contenuto proteico.
Più leggero è invece il latte di riso che ha un minor contenuto proteico e lipidico ed è più ricco di zuccheri semplici. Leggendo l’etichetta assicuratevi che contenga olio di semi di girasole e non oli vegetali non ben specificati…
Un’altra alternativa è il latte di avena, da prediligere si si hanno problemi di colesterolo alto oppure il poco conosciuto latte di miglio ricco di proteine e poverissimo di grassi.
Ottimo sicuramente è il latte di mandorla. Esso a differenza degli altri non è sottoposto a cottura e quindi a devitalizzazione e pertanto mantiene inalterate le innumerevoli proprietà della mandorle. Ricco di minerali, di magnesio e di vitamine del gruppo B, è indicato per chi soffre di depressione.
Il latte di cocco, ottenuto dalla spremitura della polpa del cocco, è altamente calorico ma grazie alla presenza di acidi grassi come ad esempio l’acido laurico, innalza i livelli di colesterolo buono (HDL) e aiuta pertanto a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Da non trascurare anche gli altri valori nutrizionali, questo latte è ricco di fosforo, potassio ma anche magnesio e calcio.