Mutui, l’annuncio che tutti aspettavano sui tassi d’interesse: decisione a sorpresa della Cassazione

Ci sono novità importanti riguardanti i mutui per l’acquisto della propria casa. Attenzione all’ultima sentenza della Cassazione.

L’anno appena trascorso è stato tra i peggiori da lungo tempo a questa parte sotto il punto di vista economico. E tra i costi che maggiormente hanno creato complicazioni ai nuclei familiari vi sono stati certamente quelli legati all’acquisto della casa con mutuo a tasso variabile. Il continuo innalzamento dei tassi ha portato, infatti, la rata mensile a crescere esponenzialmente arrivando a livelli giudicati da tante famiglie pressoché insostenibili.

Cassazione e decisione su tassi Euribor per mutui
Tassi di interesse mutui, chi può richiedere un rimborso (veganmania.it)

Nel 2024, pur essendo ancora molto lontani dai livelli pre-pandemia e pre-coflitto bellico, la situazione è in lieve miglioramento, e ci sono anche buone notizie che fanno capo ad una recente sentenza della Cassazione. Vediamo di che cosa si tratta.

Mutui e tassi di interesse, novità importanti: la decisione della Cassazione

Come dicevamo, le decisioni economiche della BCE hanno portato, durante il 2023, ad un progressivo e costante innalzamento dei tassi di interesse. E a risentirne sono stati chiaramente coloro che avevano sottoscritto, prima di quell’anno, un contratto per il mutuo a tasso variabile. O che, proprio nel 2023, hanno deciso di accendere un mutuo.

Di recente è però intervenuta la Cassazione dando il via libera, in specifiche circostanze, al rimborso dei tassi di interesse variabili. Questo potrebbe consentire a moltissime persone di ottenere indietro una somma di denaro spesa a suo tempo, nella fattispecie nel periodo compreso tra il 29 settembre 2005 ed il 30 maggio 2008. Ecco in che modo.

mutuo tassi rimborso
Il rimborso è rivolto sia a chi è stato danneggiato in modo diretto che indiretto (veganmania.it)

L’ordinanza di riferimento è la numero 34889 del 13 dicembre 2023: viene chiaramente specificato che per i cittadini che hanno versato rate dei mutui nel periodo di cui sopra hanno la possibilità di ottenere un rimborso. Esso fa capo all’andamento dei tassi legato all’Euribor e, nello specifico, ad una sorta di manipolazione del tasso di interesse. Che ha portato a tassi ‘gonfiati’ e che è stata segnalata nel mese di dicembre anche dall’Antitrust.

Modificando l’Euribor, chi aveva un mutuo a tasso variabile, potrebbe essersi trovato a versare mensilmente ben più del dovuto. E, oggi, potrà fare richiesta per ricevere indietro il surplus che gli spetta. Di fatto i tassi manipolati mediante modifiche all’Euribor sono stati considerati nulli e da ciò derivano conseguenze dirette per chi allora aveva acceso un mutuo. Si tratta di una forma di tutela che consente, sia a chi è stato danneggiato in modo diretto che in modo indiretto, di appellarsi ad un giudice e richiedere indietro il dovuto.

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